La dieta chetogenica è la dieta del momento e per molti mangiare keto sta diventando un vero e proprio stile alimentare, ma protrarre questa dieta per lungo tempo provoca danni alla salute.
Vi spiego quali sono i danni e vi spiego anche perché la chetogenica non può essere mai fatta senza un esperto che ci segue.

In questi giorni mi sono alquanto indignata nel leggere un testo, che curiosa ho comperato su Amazon: “Dieta Chetogenica (per pigri)” di un giovane nutrizionista Pietro Migliano, pagandolo ben 19,90 euro, libro che da quanto ho letto sembra essere anche ben posizionato nella classifica di Amazon.
Ovviamente sta arrivando l’estate, la prova costume ci assilla e questo è il momento perfetto per pubblicare libri che promettono dimagrimenti rapidi ed efficaci.
Nuove proposte, protocolli nuovi: ok sono d’accordo, però far passare il concetto che una dieta come quella chetogenica può essere per tutti e per sempre non mi va proprio giù.

Non è questo l’unico libro che promuove questo protocollo dietetico come la dieta migliore per dimagrire e molti altri colleghi -e altri personaggi- la stanno proponendo come un vero e proprio stile alimentare da adottare per tutta la vita.  W la keto life con ketobiscotti, ketopasta, ketopane.
A dire il vero il giovane autore che ho citato suggerisce più volte al lettore di rivolgersi ad un professionista prima di iniziare  il suo percorso dimagrante con questo protocollo dietetico, ma poi in realtà  mi sè sembrato solo un pararsi le spalle, un ammonimento falso, perché poi nel testo troviamo in maniera chiara puntuale i cibi no, i cibi sì e le loro quantità per applicare al meglio questo protocollo dimagrante. Chiunque così può programmare la sua ketodieta.

Eccomi allora a spiegarvi perché la dieta chetogenica non può essere fatta da tutti, mai senza   un nutrizionista e perché non può essere per sempre come un diamante.

Premetto però una cosa: non ho mai avuto pregiudizi, negato a priori e senza avere prove, la possibile validità di questa  proposta dietetica e quando sono arrivati i primi studi scientifici e poi sono nati i nuovi protocolli chetogenici, ho collaborato e tenuto lezioni sull’efficacia di questa dieta con colleghi illustri che continuano oggi a lavorare in questa direzione.

Detto questo veniamo ai fatti. Le ricerche scientifiche sulla dieta chetogenica sono arrivate per ora a queste conclusioni:  

  1. Studi scientifici di “elevata qualità” hanno dimostrato quanto questa dieta sia un protocollo efficace nel trattamento dell’obesità, quando anche associata a comorbidità come diabete di tipo 2, dislipidemie, sindrome metabolica e nel trattamento di alcune forme di epilessia, di altri disturbi neurologici e di alcune forme di emicrania.  Quindi non è una dieta per tutti.
  2. Dagli studi sono stati stabiliti dei veri e propri criteri di ammissione per affrontare la dieta chetogenica che devono essere valutati da un professionista. Per farvi un esempio semplice: le funzionalità del fegato e dei reni, lo stato di salute generale e anche “l’attitudine psichica” perché la chetogenica è una dieta molto difficile da seguire perchè molto restrittiva (eliminiamo tantissimi alimenti  che ci piacciono) e per alcuni può essere molto stressante  Quindi non è una dieta per tutti e la valutazione all’ammissione deve essere fatta da un esperto.
  3. Il protocollo chetogenico, anche se descritto molte volte come una dieta libera- l’unica restrizione sono le quantità di carboidrati e per il resto mangia più o meno quello che vuoi – è in realtà come ho scritto un regimo dietetico molto restrittivo e nei primi giorni spesso provoca spossatezza, cali di pressione, stipsi. Come li gestiamo questi effetti collaterali? Abbiamo bisogno di confrontarci con  un esperto.

Detto tutto questo ora le mie risposte a domande che forse vi saranno venute in mente

Posso fare una dieta chetogenica se sono in sovrappeso leggero  e ho un po’ di ciccetta ?
Sì ma deve essere valutata la percentuale di grasso corporeo con strumenti appropriati:  per esempio con il bioimpedenziometro che hanno solo i professionisti (le bilance casalinghe non sono molto precise), perché devo sapere quanto grasso può bruciare il mio organismo durante il protocollo chetogenico e quanto può durare il trattamento .

Che cosa mi succede se mangio keto e poi un giorno stanco/stanca delle proteine animali mi butto su un piatto di pasta al pomodoro e bevo 2 bicchieri di vino o mi gusto una pizza?
Ingrasso velocemente per il richiamo di acqua dai parte dei carboidrati che ho ingerito, per 1 grammo di carboidrati riprendo 4 g di acqua (quindi riprendo peso) e poi l’insulina inizia a lavorare in modo “disordinato” e riaccumulo grasso (quindi riprendo peso). Inoltre, l‘introduzione fai da te dei carboidrati può portare a picchi glicemici e cali glicemici, con conseguenti senso di spossatezza, emicranie frequenti, gonfiori addominali per le fibre reintrodotte. Il professionista pianificherà per voi un rientro misurato ed appropriato dalla chetosi e vi farà mantenere il peso che avete perduto.

Mangiare sempre in un regime chetogenico può far male?
La dieta chetogenica prevede un consumo quasi esclusivo di alimenti di origine animale: carne, burro, uova, salumi- persino wurstel questi ultimi spesso che sapete sono  generalmente anche di scarsissima qualità, tutti alimenti che aumentano il rischio della low- grade inflammation, l’infiammazione cronica latente che è la causa principale di tutte le malattie: tumori, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative e riduce l’attività del nostro sistema immunitario e riduce la longevità. E su questo non abbiamo dubbi.
Non possiamo dire quindi che è la dieta della salute e quindi non può essere per sempre.

Per diventare e rimanere magri serve altro. Ma ne parliamo in un altro post.